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America Lady Liberty - 100 Dollari
Questa nuovissima moneta in oro puro 24 carati dal peso di
un’oncia con valore nominale di 100 dollari è stata coniata dalla Zecca
americana (U.S. Mint - www.usmint.gov) per il suo 225° anniversario.
La moneta ritrae Lady Liberty, la cui effige più conosciuta, normalmente, è
quella della Statua della Libertà che si trova nel porto di New York che, con la sua lanterna, illumina l'arrivo di profughi e migranti da tutto il mondo.
Quest’anno, per la prima volta, la Zecca americana, ha deciso di rappresentare
Lady Liberty con un volto di donna afroamericana (disegnata dall’artista Justin
Kunz e scolpita dall’incisore Phebe Hemphill); non è mai successo che il famoso
simbolo dell’America e dei sui valori di libertà e accoglienza fosse
rappresentato con il viso di una donna non bianca.
Tiratura limitata a 100.000 esemplari.
Prezzo medio di realizzo € 3.598,20
Russia - 5 Rubli Nicola II
I 5 rubli in oro Zar Nicola II sono dedicati, come tutto il set di monete in oro russe del periodo zarista, all'ultimo sovrano della dinastia Romanov, cominciata nel 1683 e conclusasi 300 anni più tardi. L'anno di conio va dal 1897 fino al 1911 appena prima della rivoluzione bolscevica che pose fine all'impero. I 5 rubli in oro Zar Nicola II presentano il profilo dell'ultimo zar di Russia sul lato di testa, mentre nel rovescio compare l'aquila bicefala simbolo zarista introdotto da Ivan il Terribile considerato il sigillo di sua maestà zarista. Come le altre monete del set, un cavaliere con lo scudo compare sul petto dell'aquila, a simboleggiare forza e onore. Il diametro dei 5 rubli è di 18 mm, il peso lordo di 4,301 grammi di cui 3,871 gr. di oro puro, pari al 900,00 ‰ ovvero 21 carati. Ricercata dai collezionisti di tutto il mondo, la moneta in oro da 5 rubli Zar Nicola II fa parte del set che va dai 15 ai 5 rubli che presenta la stessa effige sui lati testa e rovescio.
Prezzo medio di realizzo € 443,19
Russia - 10 Rubli Nicola II
I 10 rubli in oro Zar Nicola II sono dedicati, come tutto il set di monete in oro russe del periodo zarista, all'ultimo sovrano della dinastia Romanov, cominciata nel 1683 e conclusasi 300 anni più tardi. L'anno di conio va dal 1897 fino al 1911 appena prima della rivoluzione bolscevica che pose fine all'impero. I 10 rubli in oro Zar Nicola II presentano il profilo dell'ultimo zar di Russia sul lato di testa, mentre nel rovescio compare l'aquila bicefala simbolo zarista introdotto da Ivan il Terribile considerato il sigillo di sua maestà zarista. Come le altre monete del set, un cavaliere con lo scudo compare sul petto dell'aquila, a simboleggiare forza e onore. Il diametro dei 10 rubli è di 22,6 mm, il peso lordo di 4,301 grammi di cui 3,871 gr. di oro puro, pari al 900,00 ‰ ovvero 21 carati. Ricercata dai collezionisti di tutto il mondo, la moneta in oro da 5 rubli Zar Nicola II fa parte del set che va dai 15 ai 5 rubli che presenta la stessa effige sui lati testa e rovescio.
Prezzo medio di realizzo € 886,37
Inghilterra - Queen's Beast - Cavallo Bianco di Hannover - 2020
Il Cavallo bianco di Hannover è la nona e penultima uscita della serie di monete rinominata Queen's Beast e coniata dalla Royal Mint ovvero la zecca reale britannica. Quando la Regina Elibetta II fu incoronata, l'Abbazia di Westminster era sorvegliata da dieci statue di animali reali e mitologiche (principalmente mitologiche): le Bestie della Regina, e simboleggiavano la storia del Regno Unito, ovvero l'eredità che passò alla Regina. Nel 2016 la Royal Mint ebbe la grandiosa idea di creare una serie di monete in oro ed argento, di varie grammature, in commemorazione di queste dieci statue che, come detto precedentemente, rappresentano la storia del Regno Unito e siamo alla nona emissione. Cosa c'entra la Germania con il Regno Unito? Tutto ebbe inizio con Re Giorgio Ludovico di Hannover, salì al trono col nome di Giorgio I di Gran Bretagna dal primo agosto 1714 fino alla sua morte, e fu il primo re inglese appartenente alla Casa di Hannover. Sul dritto di questa moneta viene raffigurato il busto di Sua Maestà Elisabetta II, progettato dall'ormai storico designer della zecca britannica Jody Clark, insieme al valore nominale e valuta. Sul rovescio, sempre ad opera di Jody Clark, viene raffigurato l'emblema della Casata di Hannover (in una veste più moderna) dove viene mostrato il cavallo bianco di Hannover.
Prezzo medio di realizzo € 3.557,96
Inghilterra - Queen's Beast - Levriero Bianco di Richmond - 2021
Il Levriero bianco di Richmond è la decima e ultima uscita della serie di monete rinominata Queen's Beast e coniata dalla Royal Mint ovvero la zecca reale britannica. Quando la Regina Elisabetta II fu incoronata, l'Abbazia di Westminster era sorvegliata da dieci statue di animali reali e mitologiche (principalmente mitologiche): le Bestie della Regina, e simboleggiavano la storia del Regno Unito, ovvero l'eredità che passò alla Regina. Nel 2016 la Royal Mint ebbe la grandiosa idea di creare una serie di monete in oro ed argento, di varie grammature, in commemorazione di queste dieci statue che, come detto precedentemente, rappresentano la storia del Regno Unito e siamo alla decima e ultima emissione. Il Levriero bianco di Richmond era un distintivo di Giovanni di Gaund, che fu conte di Richmond, duca di Lancaster e duca d'Aquitania oltre ad essere il capostipite del casato reale britannico di Lancaster. Troviamo, sul rovescio, la doppia rosa Tudor, che abbiamo già visto in passato sulla prima Sterlina oro di Enrico VII del 1489 ed anche cinquecento anni dopo per l'anniversario nel 1989, e simboleggia l'unione di due importanti casate: quelle degli York e dei Lancaster; composta di cinque petali interni che rappresentano la casata degli York e cinque petali rossi esterni che rappresentano quella dei Lancaster, nonché la superiorità di quest'ultima sulla prima famiglia. Sul dritto di questa moneta viene raffigurato il busto di Sua Maestà Elisabetta II, progettato dall'ormai storico designer della zecca britannica Jody Clark, insieme al valore nominale e valuta.
Prezzo medio di realizzo € 3.557,96
Marengo Italiano 20 lire Vittorio Emanuele II dal 1850 al 1878
Il Marengo nasce come moneta d’oro del valore nominale di 20 franchi coniata inizialmente dalla zecca della Repubblica Subalpina per celebrare la vittoria di Napoleone sugli austriaci avvenuta il 14 giugno 1800 a Marengo.
Anche dopo la caduta di Napoleone il Marengo continuò ad essere coniato.
Grazie all'unione monetaria latina si estese a tutti i suoi membri conservando le sue caratteristiche di valore, titolo, peso e diametro.
La produzione iniziata ai primi dell’800 dura tutt'ora.
I più noti sono quelli italiani, francesi, belgi, austriaci, russi, ungheresi e svizzeri.
Il Marengo è realizzato con titolo aureo 900/1000, diametro 21 millimetri e pesa 6,45 grammi.
Prezzo medio di realizzo € 671,63
Marengo Italiano 20 lire Umberto I dal 1879 al 1897
Il Marengo nasce come moneta d’oro del valore nominale di 20 franchi coniata inizialmente dalla zecca della Repubblica Subalpina per celebrare la vittoria di Napoleone sugli austriaci avvenuta il 14 giugno 1800 a Marengo.
Anche dopo la caduta di Napoleone il Marengo continuò ad essere coniato.
Grazie all'unione monetaria latina si estese a tutti i suoi membri conservando le sue caratteristiche di valore, titolo, peso e diametro.
La produzione iniziata ai primi dell’800 dura tutt'ora.
I più noti sono quelli italiani, francesi, belgi, austriaci, russi, ungheresi e svizzeri.
Il Marengo è realizzato con titolo aureo 900/1000, diametro 21 millimetri e pesa 6,45 grammi.
Prezzo medio di realizzo € 671,63
Marengo Francese 20 franchi Luigi Filippo dal 1830 al 1848
Il Marengo nasce come moneta d’oro del valore nominale di 20 franchi coniata inizialmente dalla zecca della Repubblica Subalpina per celebrare la vittoria di Napoleone sugli austriaci avvenuta il 14 giugno 1800 a Marengo.
Anche dopo la caduta di Napoleone il Marengo continuò ad essere coniato.
Grazie all'unione monetaria latina si estese a tutti i suoi membri conservando le sue caratteristiche di valore, titolo, peso e diametro.
La produzione iniziata ai primi dell’800 dura tutt'ora.
I più noti sono quelli italiani, francesi, belgi, austriaci, russi, ungheresi e svizzeri.
Il Marengo è realizzato con titolo aureo 900/1000, diametro 21 millimetri e pesa 6,45 grammi.
Prezzo medio di realizzo € 657,92
Marengo Francese 20 franchi Napoleone III "testa nuda" dal 1853 al 1860
Il Marengo nasce come moneta d’oro del valore nominale di 20 franchi coniata inizialmente dalla zecca della Repubblica Subalpina per celebrare la vittoria di Napoleone sugli austriaci avvenuta il 14 giugno 1800 a Marengo.
Anche dopo la caduta di Napoleone il Marengo continuò ad essere coniato.
Grazie all'unione monetaria latina si estese a tutti i suoi membri conservando le sue caratteristiche di valore, titolo, peso e diametro.
La produzione iniziata ai primi dell’800 dura tutt'ora.
I più noti sono quelli italiani, francesi, belgi, austriaci, russi, ungheresi e svizzeri.
Il Marengo è realizzato con titolo aureo 900/1000, diametro 21 millimetri e pesa 6,45 grammi.
Prezzo medio di realizzo € 657,92