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Sterlina in oro Elisabetta II (Diadema) del 2015
La Sterlina oro, in origine chiamata Sovrana d'oro, venne prodotta in Inghilterra a far data dal 1489; sul fronte presenta il re seduto in trono, sul retro lo stemma reale dei Tudor.
La sterlina oro (o come la chiamano gli anglosassoni Sovereign) rappresentata è quella reintrodotta nel Regno Unito nel 1817, facilmente identificabile dalla caratteristica immagine di San Giorgio e il drago stampata sul rovescio opera dell'incisore italiano Benedetto Pistrucci.
Il diritto raffigura il quarto ritratto di Sua Maestà, la Regina Elisabetta II, opera di Ian Rank Broadley, che verrà sostituito a partire dal 2016.
Nel gergo numismatico comune si parla di “vecchie sterline oro” per quelle antecedenti al 1957 e di “nuove sterline oro” per quelle successive.
La sterlina oro Elisabetta II è presente attualmente sul mercato in 5 ritratti.
La moneta qui riprodotta presenta sul fronte il ritratto della regina Elisabetta.
Questa coniazione fu introdotta nel 1998 e coniata sino ad oggi.
E’ riconoscibile dal caratteristico bordo zigrinato a grana più fine. In gergo questa sterlina è chiamata anche “Diadema” per il caratteristico diadema in testa alla regina.
Prezzo medio di realizzo € 879,39
Sterlina in oro Elisabetta II (Giarrettiera) del 2017 (emissione celebrativa 200 anni)
Edizione celebrativa per i 200 anni della Sterlina moderna.
Sterlina "proof" in oro del 2017, coniata in soli
10.000 esemplari (tutti venduti non appena immessi sul mercato nel dicembre
precedente). In queste Gold Sovereign 2017 in edizione limitata, si vede, San
Giorgio a cavallo, come appariva 200 anni fa nella sua prima versione (dove il
cavaliere brandiva un bastone anziché la spada, sostituita successivamente) circondato
da una "giarrettiera" (garter) che contiene la frase in francese
"HONI SOIT QUI MAL Y PENSE" (Si vergogni chi ne pensa male).
Questa frase si rifà alla nota e leggendaria storia risalente al 1349, anno,
presumibile, in cui il re Edoardo III istituii il "Nobilissimo Ordine
della Giarrettiera", un ordine cavalleresco composto da soli 24 nominati
ad esclusiva designazione reale e di cui il regnante in carica è a capo
dell'ordine stesso. Data la sua
esclusività l'accesso all'ordine è riservato a personalità che si sono
altamente distinte nel servire il Regno Unito.
E' il 1816 l’anno in cui fu promulgata la norma regolatrice del sistema
monetario del Regno Unito (il "Great Recoinage") subito dopo la vittoria
sul Generale Napoleone.
La Gran Bretagna da li a poco avrebbe consolidato la sua egemonia culturale ed
economica a livello globale. Questa legge stabili anche le misure della
"Sovrana d’Oro" (Gold Sovereign). Da allora la “Sterlina d’Oro”,
anche nel 2017, mantiene immutate le caratteristiche di base per poter essere
definita come tale.
Prezzo medio di realizzo € 320,00
Russia - 5 Rubli Nicola II
I 5 rubli in oro Zar Nicola II sono dedicati, come tutto il set di monete in oro russe del periodo zarista, all'ultimo sovrano della dinastia Romanov, cominciata nel 1683 e conclusasi 300 anni più tardi. L'anno di conio va dal 1897 fino al 1911 appena prima della rivoluzione bolscevica che pose fine all'impero. I 5 rubli in oro Zar Nicola II presentano il profilo dell'ultimo zar di Russia sul lato di testa, mentre nel rovescio compare l'aquila bicefala simbolo zarista introdotto da Ivan il Terribile considerato il sigillo di sua maestà zarista. Come le altre monete del set, un cavaliere con lo scudo compare sul petto dell'aquila, a simboleggiare forza e onore. Il diametro dei 5 rubli è di 18 mm, il peso lordo di 4,301 grammi di cui 3,871 gr. di oro puro, pari al 900,00 ‰ ovvero 21 carati. Ricercata dai collezionisti di tutto il mondo, la moneta in oro da 5 rubli Zar Nicola II fa parte del set che va dai 15 ai 5 rubli che presenta la stessa effige sui lati testa e rovescio.
Prezzo medio di realizzo € 442,42
Russia - 10 Rubli Nicola II
I 10 rubli in oro Zar Nicola II sono dedicati, come tutto il set di monete in oro russe del periodo zarista, all'ultimo sovrano della dinastia Romanov, cominciata nel 1683 e conclusasi 300 anni più tardi. L'anno di conio va dal 1897 fino al 1911 appena prima della rivoluzione bolscevica che pose fine all'impero. I 10 rubli in oro Zar Nicola II presentano il profilo dell'ultimo zar di Russia sul lato di testa, mentre nel rovescio compare l'aquila bicefala simbolo zarista introdotto da Ivan il Terribile considerato il sigillo di sua maestà zarista. Come le altre monete del set, un cavaliere con lo scudo compare sul petto dell'aquila, a simboleggiare forza e onore. Il diametro dei 10 rubli è di 22,6 mm, il peso lordo di 4,301 grammi di cui 3,871 gr. di oro puro, pari al 900,00 ‰ ovvero 21 carati. Ricercata dai collezionisti di tutto il mondo, la moneta in oro da 5 rubli Zar Nicola II fa parte del set che va dai 15 ai 5 rubli che presenta la stessa effige sui lati testa e rovescio.
Prezzo medio di realizzo € 884,83
Russia - 15 Rubli Nicola II
I 15 rubli in oro con l'effige dello zar Nicola II sono un conio molto richiesto fra i collezionisti: in alcuni momenti storici il prezzo di questa moneta in oro è arrivata a superare del doppio il valore intrinseco, ovvero quello del quantitativo in oro presente. La Russia ha sempre esercitato una forte attrazione per i collezionisti di monete, non solo per quanto riguarda il conio imperiale zarista ma anche quello relativo alla repubblica CCCP. L'anno di conio dei 15 rubli in oro Zar Nicola II è il 1897. Il diametro della moneta è di 24 mm., il suo peso totale di 12,903 grammi di cui 11,612 gr. d' oro puro per una percentuale del prezioso metallo pari al 900,00 ‰. Esteticamente raffinata, questa particolare moneta in oro presenta sul lato di testa il profilo dello zar Nicola II e sul lato rovescio il simbolo dell'Impero russo, un'aquila a due teste che regge uno scettro in un artiglio e una corona sull'altro.
Prezzo medio di realizzo € 1.327,25
Russia - 7,5 Rubli Nicola II
I 7,5 rubli in oro con l'effige dello zar Nicola II sono un conio molto richiesto fra i collezionisti: in alcuni momenti storici il prezzo di questa moneta in oro è arrivata a superare del doppio il valore intrinseco, ovvero quello del quantitativo in oro presente. La Russia ha sempre esercitato una forte attrazione per i collezionisti di monete, non solo per quanto riguarda il conio imperiale zarista ma anche quello relativo alla repubblica CCCP. L'anno di conio dei 7,5 rubli in oro Zar Nicola II è il 1897. Il diametro della moneta è di 21,4 mm., il suo peso totale di 6,45 grammi di cui 5,81 gr. d'oro puro per una percentuale del prezioso metallo pari al 900,00 ‰. Esteticamente raffinata, questa particolare moneta in oro presenta sul lato di testa il profilo dello zar Nicola II e sul lato rovescio il simbolo dell'Impero russo, un'aquila a due teste che regge uno scettro in un artiglio e una corona sull'altro.
Prezzo medio di realizzo € 663,63
Inghilterra - Queen's Beast - Centicora di Beaufort - 2019
E' la settima di una serie di monete di solo oro puro 999,9 (24kt.) dedicate alle cosiddette "Bestie della Regina" (The Queen's Beast): 10 statue araldiche in gesso che furono commissionate ed esposte durante la cerimonia di incoronazione di Sua Maestà Elisabetta II avvenuta nel 1953. Possiamo certamente dire che questa tipologia di monete rientra tra quelle alle quali si potrà aggiungere nel tempo anche un valore semi-numismatico.
Il retro di questa nuova moneta da un’oncia in oro puro 999,9/1000 anno 2019 raffigura la Centicora di Beaufort (the Yale of Beaufort) il settimo animale di dieci creati nel 1953 da James Woodford per celebrare l'incoronazione di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Le sculture, alte 2 metri, sono conservate presso il Canadian Museum of Civilization di Gatineau. Le sculture rappresentano creature tipiche delle araldiche reali del Regno Unito, le quali sono state ispirate alle simili figure che decorano il ponte sul fossato nel giardino di Hampton Court Palace.
Il fronte raffigura l’ultimo (quinto) ritratto di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, opera di Jody Clark
Prezzo medio di realizzo € 3.551,78
Inghilterra - Queen's Beast - Cavallo Bianco di Hannover - 2020
Il Cavallo bianco di Hannover è la nona e penultima uscita della serie di monete rinominata Queen's Beast e coniata dalla Royal Mint ovvero la zecca reale britannica. Quando la Regina Elibetta II fu incoronata, l'Abbazia di Westminster era sorvegliata da dieci statue di animali reali e mitologiche (principalmente mitologiche): le Bestie della Regina, e simboleggiavano la storia del Regno Unito, ovvero l'eredità che passò alla Regina. Nel 2016 la Royal Mint ebbe la grandiosa idea di creare una serie di monete in oro ed argento, di varie grammature, in commemorazione di queste dieci statue che, come detto precedentemente, rappresentano la storia del Regno Unito e siamo alla nona emissione. Cosa c'entra la Germania con il Regno Unito? Tutto ebbe inizio con Re Giorgio Ludovico di Hannover, salì al trono col nome di Giorgio I di Gran Bretagna dal primo agosto 1714 fino alla sua morte, e fu il primo re inglese appartenente alla Casa di Hannover. Sul dritto di questa moneta viene raffigurato il busto di Sua Maestà Elisabetta II, progettato dall'ormai storico designer della zecca britannica Jody Clark, insieme al valore nominale e valuta. Sul rovescio, sempre ad opera di Jody Clark, viene raffigurato l'emblema della Casata di Hannover (in una veste più moderna) dove viene mostrato il cavallo bianco di Hannover.
Prezzo medio di realizzo € 3.551,78
Inghilterra - Queen's Beast - Levriero Bianco di Richmond - 2021
Il Levriero bianco di Richmond è la decima e ultima uscita della serie di monete rinominata Queen's Beast e coniata dalla Royal Mint ovvero la zecca reale britannica. Quando la Regina Elisabetta II fu incoronata, l'Abbazia di Westminster era sorvegliata da dieci statue di animali reali e mitologiche (principalmente mitologiche): le Bestie della Regina, e simboleggiavano la storia del Regno Unito, ovvero l'eredità che passò alla Regina. Nel 2016 la Royal Mint ebbe la grandiosa idea di creare una serie di monete in oro ed argento, di varie grammature, in commemorazione di queste dieci statue che, come detto precedentemente, rappresentano la storia del Regno Unito e siamo alla decima e ultima emissione. Il Levriero bianco di Richmond era un distintivo di Giovanni di Gaund, che fu conte di Richmond, duca di Lancaster e duca d'Aquitania oltre ad essere il capostipite del casato reale britannico di Lancaster. Troviamo, sul rovescio, la doppia rosa Tudor, che abbiamo già visto in passato sulla prima Sterlina oro di Enrico VII del 1489 ed anche cinquecento anni dopo per l'anniversario nel 1989, e simboleggia l'unione di due importanti casate: quelle degli York e dei Lancaster; composta di cinque petali interni che rappresentano la casata degli York e cinque petali rossi esterni che rappresentano quella dei Lancaster, nonché la superiorità di quest'ultima sulla prima famiglia. Sul dritto di questa moneta viene raffigurato il busto di Sua Maestà Elisabetta II, progettato dall'ormai storico designer della zecca britannica Jody Clark, insieme al valore nominale e valuta.
Prezzo medio di realizzo € 3.551,78