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Marengo Italiano 20 lire CarIo Felice dal 1821 al 1831
Il Marengo nasce come moneta d’oro del valore nominale di 20 franchi coniata inizialmente dalla zecca della Repubblica Subalpina per celebrare la vittoria di Napoleone sugli austriaci avvenuta il 14 giugno 1800 a Marengo.
Anche dopo la caduta di Napoleone il Marengo continuò ad essere coniato.
Grazie all'unione monetaria latina si estese a tutti i suoi membri conservando le sue caratteristiche di valore, titolo, peso e diametro.
La produzione iniziata ai primi dell’800 dura tutt'ora.
I più noti sono quelli italiani, francesi, belgi, austriaci, russi, ungheresi e svizzeri.
Il Marengo è realizzato con titolo aureo 900/1000, diametro 21 millimetri e pesa 6,45 grammi.
Prezzo medio di realizzo € 671,68
Marengo Italiano 20 lire CarIo Alberto dal 1831 al 1849
Il Marengo nasce come moneta d’oro del valore nominale di 20 franchi coniata inizialmente dalla zecca della Repubblica Subalpina per celebrare la vittoria di Napoleone sugli austriaci avvenuta il 14 giugno 1800 a Marengo.
Anche dopo la caduta di Napoleone il Marengo continuò ad essere coniato.
Grazie all'unione monetaria latina si estese a tutti i suoi membri conservando le sue caratteristiche di valore, titolo, peso e diametro.
La produzione iniziata ai primi dell’800 dura tutt'ora.
I più noti sono quelli italiani, francesi, belgi, austriaci, russi, ungheresi e svizzeri.
Il Marengo è realizzato con titolo aureo 900/1000, diametro 21 millimetri e pesa 6,45 grammi.
Prezzo medio di realizzo € 671,68
Russia - 5 Rubli Nicola II
I 5 rubli in oro Zar Nicola II sono dedicati, come tutto il set di monete in oro russe del periodo zarista, all'ultimo sovrano della dinastia Romanov, cominciata nel 1683 e conclusasi 300 anni più tardi. L'anno di conio va dal 1897 fino al 1911 appena prima della rivoluzione bolscevica che pose fine all'impero. I 5 rubli in oro Zar Nicola II presentano il profilo dell'ultimo zar di Russia sul lato di testa, mentre nel rovescio compare l'aquila bicefala simbolo zarista introdotto da Ivan il Terribile considerato il sigillo di sua maestà zarista. Come le altre monete del set, un cavaliere con lo scudo compare sul petto dell'aquila, a simboleggiare forza e onore. Il diametro dei 5 rubli è di 18 mm, il peso lordo di 4,301 grammi di cui 3,871 gr. di oro puro, pari al 900,00 ‰ ovvero 21 carati. Ricercata dai collezionisti di tutto il mondo, la moneta in oro da 5 rubli Zar Nicola II fa parte del set che va dai 15 ai 5 rubli che presenta la stessa effige sui lati testa e rovescio.
Prezzo medio di realizzo € 443,22
Russia - 10 Rubli Nicola II
I 10 rubli in oro Zar Nicola II sono dedicati, come tutto il set di monete in oro russe del periodo zarista, all'ultimo sovrano della dinastia Romanov, cominciata nel 1683 e conclusasi 300 anni più tardi. L'anno di conio va dal 1897 fino al 1911 appena prima della rivoluzione bolscevica che pose fine all'impero. I 10 rubli in oro Zar Nicola II presentano il profilo dell'ultimo zar di Russia sul lato di testa, mentre nel rovescio compare l'aquila bicefala simbolo zarista introdotto da Ivan il Terribile considerato il sigillo di sua maestà zarista. Come le altre monete del set, un cavaliere con lo scudo compare sul petto dell'aquila, a simboleggiare forza e onore. Il diametro dei 10 rubli è di 22,6 mm, il peso lordo di 4,301 grammi di cui 3,871 gr. di oro puro, pari al 900,00 ‰ ovvero 21 carati. Ricercata dai collezionisti di tutto il mondo, la moneta in oro da 5 rubli Zar Nicola II fa parte del set che va dai 15 ai 5 rubli che presenta la stessa effige sui lati testa e rovescio.
Prezzo medio di realizzo € 886,44
Russia - 15 Rubli Nicola II
I 15 rubli in oro con l'effige dello zar Nicola II sono un conio molto richiesto fra i collezionisti: in alcuni momenti storici il prezzo di questa moneta in oro è arrivata a superare del doppio il valore intrinseco, ovvero quello del quantitativo in oro presente. La Russia ha sempre esercitato una forte attrazione per i collezionisti di monete, non solo per quanto riguarda il conio imperiale zarista ma anche quello relativo alla repubblica CCCP. L'anno di conio dei 15 rubli in oro Zar Nicola II è il 1897. Il diametro della moneta è di 24 mm., il suo peso totale di 12,903 grammi di cui 11,612 gr. d' oro puro per una percentuale del prezioso metallo pari al 900,00 ‰. Esteticamente raffinata, questa particolare moneta in oro presenta sul lato di testa il profilo dello zar Nicola II e sul lato rovescio il simbolo dell'Impero russo, un'aquila a due teste che regge uno scettro in un artiglio e una corona sull'altro.
Prezzo medio di realizzo € 1.329,66
Russia - 10 Rubli Chervonets
Nel 1923 l’Unione Sovietica emise la sua unica moneta in oro destinata alla circolazione, nell’ambito delle riforme denominate Nuova Politica Economica (NEP). Si tratta del chervonets (o chervonetz), una moneta dal valore di 10 rubli, pesante 8,60 grammi e costituita da oro 900‰; ne consegue che il metallo fino contenuto in questa moneta è di 7,74 grammi (un quarto di oncia).
Il chervonets aureo presenta al dritto lo stemma di Stato, comprensivo di falce e martello, e in basso la sigla P.C.?.C.P. (Repubblica Socialista Federale Sovietica Russa). Al rovescio, invece, è raffigurato un uomo che semina; dietro di lui compaiono un aratro, una fabbrica e il sole nascente.
Cinquanta anni dopo il governo sovietico decise di coniare nuovi chervontsy, stavolta non destinati alla circolazione ma ai collezionisti e agli investitori, soprattutto stranieri. Infatti dal 1975 al 1982 (prima e durante le Olimpiadi di Mosca 1980) queste monete vennero emesse in 6.665.000 esemplari, tutti coniati a San Pietroburgo sul modello dei chervontsy del 1923.
Prezzo medio di realizzo € 886,44
Russia - 7,5 Rubli Nicola II
I 7,5 rubli in oro con l'effige dello zar Nicola II sono un conio molto richiesto fra i collezionisti: in alcuni momenti storici il prezzo di questa moneta in oro è arrivata a superare del doppio il valore intrinseco, ovvero quello del quantitativo in oro presente. La Russia ha sempre esercitato una forte attrazione per i collezionisti di monete, non solo per quanto riguarda il conio imperiale zarista ma anche quello relativo alla repubblica CCCP. L'anno di conio dei 7,5 rubli in oro Zar Nicola II è il 1897. Il diametro della moneta è di 21,4 mm., il suo peso totale di 6,45 grammi di cui 5,81 gr. d'oro puro per una percentuale del prezioso metallo pari al 900,00 ‰. Esteticamente raffinata, questa particolare moneta in oro presenta sul lato di testa il profilo dello zar Nicola II e sul lato rovescio il simbolo dell'Impero russo, un'aquila a due teste che regge uno scettro in un artiglio e una corona sull'altro.
Prezzo medio di realizzo € 664,83
Inghilterra - Queen's Beast - Falco dei Plantageneti - 2019
E' la sesta di una serie di monete di solo oro puro 999,9 (24kt.) dedicate alle cosiddette "Bestie della Regina" (The Queen's Beast): 10 statue araldiche in gesso che furono commissionate ed esposte durante la cerimonia di incoronazione di Sua Maestà Elisabetta II avvenuta nel 1953. Possiamo certamente dire che questa tipologia di monete rientra tra quelle alle quali si potrà aggiungere nel tempo anche un valore semi-numismatico.
La moneta in oro puro 999,9/1000 presenta un bellissimo disegno sul rovescio basato sullo stemma reale della Casa dei Plantageneti. Il falco è stato prima scelto da Edoardo III come distintivo e poi ripreso nuovamente da Edoardo IV. Il falco è tradizionalmente raffigurato con un lucchetto leggermente aperto per indicare la sua lotta per il trono.
Prezzo medio di realizzo € 3.558,23
Inghilterra - Queen's Beast - Centicora di Beaufort - 2019
E' la settima di una serie di monete di solo oro puro 999,9 (24kt.) dedicate alle cosiddette "Bestie della Regina" (The Queen's Beast): 10 statue araldiche in gesso che furono commissionate ed esposte durante la cerimonia di incoronazione di Sua Maestà Elisabetta II avvenuta nel 1953. Possiamo certamente dire che questa tipologia di monete rientra tra quelle alle quali si potrà aggiungere nel tempo anche un valore semi-numismatico.
Il retro di questa nuova moneta da un’oncia in oro puro 999,9/1000 anno 2019 raffigura la Centicora di Beaufort (the Yale of Beaufort) il settimo animale di dieci creati nel 1953 da James Woodford per celebrare l'incoronazione di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Le sculture, alte 2 metri, sono conservate presso il Canadian Museum of Civilization di Gatineau. Le sculture rappresentano creature tipiche delle araldiche reali del Regno Unito, le quali sono state ispirate alle simili figure che decorano il ponte sul fossato nel giardino di Hampton Court Palace.
Il fronte raffigura l’ultimo (quinto) ritratto di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, opera di Jody Clark
Prezzo medio di realizzo € 3.558,23